CAINELLI CLAUDIO
L’amico più “grande” che ho è un personaggio brillante, piacevolissimo, non invadente, rispettoso della libertà altrui e di larghe vedute. La tolleranza e l’innato fair-play fanno di lui un uomo di mondo, creativo e a suo agio in tutte le situazioni. Desidera un’esistenza dinamica e varia, che non freni la sua inventiva e gli consenta di moltiplicare incessantemente le sue esperienze. Lo sport per lui è sana amicizia e la fatica lo rende felice.
E’ attratto dalle competizioni della vita, che vive come un gioco, una sfida che risveglia il suo spirito ingegnoso e versatile.
Affronta gli ostacoli con l’animo del giocatore, che studia il terreno e le mosse degli avversari, applica le sue strategie e sa accettare la sconfitta, in attesa della prossima occasione che gli capiterà.
E’ un padre amico, che condivide interessi e svaghi con i figli diciamo un eterno adolescente.
Uomo dalle mille risorse con un sorriso e una simpatia unica. L’amicizia per lui è vita per questo dico che se tutti i diavoletti avessero lo stesso identico suo sorriso…l’inferno e il paradiso sarebbero una cosa sola.