Per vedere il resoconto della Transalp 2007 visita il sito di Degasperi Alessandro.
Puntiamo ad arrivare per dimostrare a tutti che pur avendo 86 anni in due siamo ancora duri
ALLA JEANTEX TOUR TRANSALP 2007 SETTIMI delle coppie miste e 113° assoluti su 560 copie partenti.
www.tourtransalp.de (per chi volesse vedere il percorso giorno per giorno)
Qualche giorno prima di partire per questa grande avventura ho mandato una frase ad Alessandro :
PRIMA RIMANI INDIETRO PIU TEMPO HAI PER RAGGIUNGERE GLI ALTRI.
Purtroppo io questa frase l'ho messa in pratica alla mitica "Transalp".
Facendo un riassunto dei sette giorni di gara appena trascorsi, penso che tranquillamente eravamo da podio, solo la mia paura mi teneva indietro in discesa e nei tratti da percorrere in gruppo , non capivo bene cosa dovevo fare. Mi sentivo forte su tutte le salite , infatti arrivavo in cima con le prime donne e le prime coppie miste. Dentro di me ero triste perché perdevo molto in discesa e dovevo recuperare sulle salite per raggiungere nuovamente le prime coppie.
La mia concentrazione era al massimo, non avendo mai corso con la bici da corsa vedevo solo ruote e magliette e riuscivo a rilassarmi solo in salita , ma ero felice.
Mi sentivo forte quando sulle salite raggiungevo le prime coppie miste e vedevo i maschietti spingere le loro compagne fino in cima.
Mi ricordo benissimo il Mortirolo dove Alessandro non ce la faceva a starmi dietro, mi ha detto "vai ti prendo in discesa". Qui un poliziotto mi faceva i complimenti portando le notizie che Ale mi mandava e viceversa.
Siamo partiti da Oberammergau e arrivati a Riva del Garda in sette giorni con 130/160 km al giorno dai 2700/3500 m. di dislivello
La tappa più dura è stata Naturno-Livigno, dove abbiamo fatto il passo dello Stelvio, passo Foscagno e passo d'Eira , su quest'ultimo abbiamo preso anche la neve. Ricordo bene anche questa tappa, durissima ma fantastica.
Sul passo Foscagno ero finita eppure continuavo a pedalare con un buon ritmo, Alessandro mi incitava a non mollare e arrivata a Livigno per mè è come se si fosse avverato un sogno. In discesa i nostri rivali in classifica ci sono arrivati vicini e un paio di coppie ci hanno però superato.
Chiedo ad Ale come siamo in classifica mi dice ottavi ma dobbiamo lottare per mantenere questa posizione.
Mi sentivo responsabile della posizione sapendo benissimo che le forze si stavano esaurendo e i nostri avversari sono molto più giovani di noi e loro ogni giorno migliorano mentre io devo solo pensare al recupero. Volevo dimostrare prima a me stessa e poi a tutti quelli che in questi giorni mi sono stati vicini, la mia forza di volontà e infatti nell'ultima tappa Caldaro-Riva del Garda ho dato più di me stessa sia in salita che in discesa ricevendo i complimenti da Alessandro che senza dubbi mi disse questa frase "se affrontavi le discese così tutti i sette giorni eravamo sicuramente da podio" SORRISI E PENSAI AL PROSSIMO ANNO.
Ringrazio prima di tutto Aurelio sempre presente e poi i tantissimi amici che con i loro messaggi ci sono stati vicini.